LORENZAGO DI CADORE
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Organo “N. MOSCATELLI” (1764)
Come risulta anche dal cartellino autografo posto sul fondo della secreta che riporta “Opus Nicolai Moschatello Ano Domini 1764”, questo organo positivo “ottavino” è stato costruito dall’organaro Nicolò Moscatelli nel 1764. Lo strumento è racchiuso in una artistica cassa ben lavorata, collocato in cantoria, sopra la porta d’ingresso. Questo piccolo gioiello della scuola organaria veneta, possiede un singolare registro ad ancia, tipo regale con tuba in legno, posto su di un somierino indipendente nella parte posteriore della cassa. Restaurato alla fine degli anni Ottanta è stato inaugurato nel luglio 1988 in occasione di una delle tante vacanze che il Papa Giovanni Paolo II ha trascorso a Lorenzago di Cadore.
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Caratteristiche e disposizione fonica
Facciata di 21 canne di Principale (dal Do2), con labbro superiore a scudo, disposte a cuspide con ali. Tastiera di 45 tasti (Do1 / Do5) con prima ottava corta e pedaliera a leggio, costantemente unita al manuale e senza registri propri, di 9 tasti (Do1 / Do2), anch’essa con prima ottava corta. I sette registri sono comandati da una serie di tiranti a pomello disposti su una fila a destra della tastiera, secondo l’ordine indicato qui di seguito.
Principale [4’]
Ottava
Quintadecima
Decimanona
Voce Umana [dal Do3]
Flauto in ottava [4’]
Violoncello bassi [Do1-Do#3]
Le prime 8 canne del Principale sono in legno e rimangono sempre inserite.